Tripudio di gioia

Oggi mi sento come una sopravvissuta ad una orribile tragedia.
Una miracolata.
Ovviamente le iene che abitano dentro di me non mi fanno riconoscere il merito delle riflessioni del mio piccolo cervellino da donna e che mi ha portato a “liberarmi” del macigno che mi gravava sull’anima da anni. Hihihihhi...
Ma non importa….Sono in questo stato di grazia divina da giorni.
A dire la verità oggi è il terzo giorno che sono così.
M I (S) T I C A la cosa!!!
Comunque sia … un senso di liberazione si è impossessato di me e sono così serena che mi viene da pensare che qualche alieno si è trasferito a casa, vive nascosto nell’armadio, e la notte mentre io (miracolosamente) dormo come un sasso (cosa che non mi accadeva da tempo e che conferma questa ipotesi) lui (o lei?!) mi droga.
Siamo sicuri che E.T. è riuscito a ripartire??? ahahahahah...
E poi da lunedì mattina vengo a lavoro perfino tranquilla e non con il camion per trasportarmi le bocce pesanti (non le valigie come diceva Adriano Celentano…..ahahahahhahaha)!!!
Insomma sto così … LEGGIADRA (che bella parola)!!!
..stasera mi apro la bottiglia di champagne (aspettavo l’occasione...eccola!!!) e con un chilo di fragole me la scolo alla mia salute…vi assicuro che è una vera goduria!
S A N T È!!!!

Il giorno santo

Oggi sono scazzata come un drago!!
Meno male che la settimana è finita. Non ne potevo davvero più di alzarmi ad orari impossibili assolutamente innaturali per venire a fare una cosa che secondo me non è nella natura dell’uomo, anche se (dicono….) lo nobilita: lavorare!!
Poi se uno per andare a nobilitarsi deve alzarsi con il canto del gallo, prendere il motorino, schizzare alla stazione, facendo lo slalom tra le macchine e i semafori rossi e prendere un treno, insomma più che nobilitare mi sembra un abbrutimento.
Tanto più che il treno mi porta a Cavolandia...che non assomiglia affatto a Mirabilandia…se non per lo stupore in negativo che produce! Ahahahahah….insomma…non è che sia proprio un bel quadretto.
Poi arrivata a Cavolandia trascino le mie chiappe dalla stazione alla sedia dell’ufficio in attesa del primo e quasi unico essere umano di questo luogo e insieme andiamo a berci quello sciacquone di cesso della macchinetta. Lo chiamano caffè, ma più che altro sembra l’idraulico liquido mascherato con uno sputo di finto latte (meglio non indagare oltre) e che ogni mattina mi tracanno per riempire lo stomaco vuoto o semivuoto.
Alzarmi ancora prima delle 6.15 per fare colazione in modo decente mi sembra eccessivo.
Tanto più che a quell’ora del cavolo l’unica cosa che ho è la nausea. E non sono incinta!!! Se fossi incinta probabilmente dovrei dormire in bagno usando come cuscino la tavolozza del cesso!!! O magari, per la famosa legge del “bastian contrario” avrei una fame da lupi e allora potrei mangiarmi anche i colleghi alieni. Chissà se sono commestibili…mi sta salendo la nausea!!! Ahahahahahah….
Meno male che oggi è venerdì…furbi gli islamici a sceglierlo come giorno Santo...