s p a z i o s a . m e n t e
Lasciate ogni speranza voi ch'intrate....
venerdì 21 maggio 2010
Mens sana...in corpore sano...
domenica 23 agosto 2009
mercoledì 8 aprile 2009
lunedì 19 novembre 2007
tutto d'un fiato
mercoledì 7 novembre 2007
La metamorfosi
Si lo so! Ho trascurato il blog. Sono settimane che non scrivo. Diciamo che scrivo quando mi tira il culo sono ispirata!
Ora che non sono più a Cavolandia (per carità sono felicissima, se avessi le palle me le toccherei ogni volta che qualcuno la nomina!)..comunque dicevo…ora che non sono più lì devo ammettere che ho perso una grande fonte di ispirazione. Dove li trovo tutti quei rincoglioniti personaggi tutti insieme?!?!
Da quando non vado più in quel buco di culo di paese (1° tentativo), quel buco nero (2° tentativo), quell'universo parallelo (3° tentativo)...lasciamo perdere…riprovo con la frase completa..
Da quando sono InContinente ho notato che ho subito una sorta di mutazione….
Ad esempio:
1) mi trucco e mi smalto le unghie dopo averle limate invece che tagliate coi denti!
2) mi sono comprata un vestito!!!
3) mi sono iscritta in una palestra strafiga con tanto di personal trainer!
4) tutto quello che vedo mi sembra fondamentale per la cura del corpo e/o dello spirito e/o della mente (ogni scusa è buona!!!)
…..
Sono molto molto molto molto molto molto molto (…) perplessa!!!
Simone De Beauveoir dice: “Non si nasce donne. Lo si diventa con il tempo e la volontà.”
La volontà io non è che la vedo…ma gli effetti del tempo mi sa di si...sto maturando mi sto rincoglionendo?! hahaha...
Ps: grazie S.B.!
lunedì 24 settembre 2007
IKEA
Se pensavate di esservi liberati di me (eh?!) vi siete sbagliati. hihihihih...
Comunque...giusto per riepilogare...dopo la scas(s)amento, il mio viaggetto in solitario in Polonia (argomento di un altro post) e dopo aver fatto una piccola scorta di sole e sale sulla pelle, il 30 agosto sono partita, con la macchina carica tipo profuga, nonostante tutti i miei buoni propositi di prendere l'essenziale. Il 31 sono sbarcata dalla mia adorata Cagliari sulla penisola.
Dopo più di 24 ore di viaggio finalmente arrivo a Bologna ed entro nella mia nuova casa, trovata per così dire, grazie ad botta di culo!!!
A questo punto l'inerzia è tale che non riesco a fermarmi fino a quando non ho scaricato completamente la macchina e sistemato le cose in casa. Devo rifarmi il mio nido il più in fretta possibile per rilassarmi e poi andare a schiantarmi sul letto e dormire come un ghiro! Ci riesco con grande soddisfazione!
Al risveglio sono un po' confusa...mi guardo intorno..senza occhiali faccio un po' fatica, ma piano piano inizio a vedere delle cose che dalla nebbia della mia miopia prendono forma...
un rubinetto...
un lavello...
una pentola...
Penso: "Perchè sto dormendo in cucina?"
La domanda mi ronza nel vuoto della testa intorno al neurone e piano piano mi riporta alla realtà. Sono nel mio nuovo nido. La mia casa è talmente piccola, ma così confortevole, che sembra effettivamente un nido.
Sono in uno stato psicofisico instabile. L'umore è variabile come una giornata di primavera...ho dei momenti in cui non so nulla e dopo la prima domanda strana del mattino inizio con la seconda alla quale non so nemmeno rispondere. La rigiro a mia sorella con un sms: "Ma perchè mi sono trasferita a Bologna? Che ci faccio qui?"
Mia sorella mi risponde con una risata!
In questo stato di trance inizio a spostare lo spostabile perchè non mi convince come ho sistemato i miei cd!
Nel frattempo, nonostante i miei sforzi mi rimbomba in testa la frase "Che ci faccio io qui?"
Sono ossessionata. Mi sta venendo un attacco di tristezza. Penso a tutto quello che credo possa farmi bene. Ma continuo a provare un forte disagio. I pensieri si ammalano e penso che pestarmi un dito con qualcosa sposterebbe l'attenzione dai pensieri virulentia qualche altra cosa. Credo ormai di essere sulla soglia della follia, ma mi salva la paura del dolore fisico..eheheheh...so che devo trovare qualcosa. Devo trovare la cura. Devo fare chiodo scaccia chiodo senza lasciarci un dito.
Prendo una decisione storica: vado a IKEA! Penso che con la confusione che c'è e le cose carine (prevalentemente inutili e di dubbia qualità) per la casa potrei riuscire nel mio intento.
Morale della favola IKEA è una droga se inizi non smetti. Io ci ho passato il we dentro. ahahahahaha...