Ho uno scoglionamento tale che penso di aver toccato il fondo. O per lo meno di esserci molto vicina. E a meno che non mi ci sdrai sopra e mi faccia una pennicchella sullo scoglio(namento) ora non può che passarmi e quindi la risalita dovrebbe essere imminente.
Non so dove sono finita.
Credo di essermi anche io caduta dentro.
E mentre ero lì che mi cadevo dentro qualcuno mi lanciava dei sassi e io sono rimasta dentro a curarmi le ferite dell'anima e anche della corazza oltre che dei (s)coglioni.
E ora sono lì dentro che guardo fuori con le chele davanti a proteggermi da ulteriori attacchi e cerco la strada per tornare nella mia acqua cristallina e mettermi sotto uno scoglio (come dice il mitico sfigology) e aspettare che lo stronzo che mi ha tirato i sassi passi. Se lo vedo gli stacco il dito dal piede!
E se proprio non vogliamo parlare di astrologia faccio riferimento al vecchio saggio che si mette sulla sponda del fiume e aspetta che il cadavere passi.
Ora mi sa che cerco l'uscita poi cerco di arrivare alla cazzo di sponda o scoglio(ne) che sia, poi vediamo.
Probabilmente arriverò allo scoglio e troverò qualcosa di molto più interessante che aspettare uno stronzo...cambara, cambara, cambara e maccioni, pisciu 're, sparedda e mumungioni....
s p a z i o s a . m e n t e
Dalla testa di Giove nasce Athena, dea della guerra e della saggezza.
Dalla mia testa nasce questo blog...
che gli dei vi assistano! ehehehe
Lasciate ogni speranza voi ch'intrate....
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2 commenti:
Il vecchio saggio non aveva calcolato una cosa: che si sta meglio ad incontrare amici che ti vogliono bene, bere buon vino, ascoltare buona musica invece di sedere sulla riva del fiume a veder passare cadaveri :-)
Ciauz
si ma infatti mi lascio distrarre facilmente. :D
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